domenica 2 febbraio 2014

Battle of the damned - Asia - USA 2013 - ITA

Prendete un po' di zombie, frullateli con dei robot, aggiungete una spruzzata di Dolph Lundgren et voilà, il film è servito.


Filmacci ignobile di serie b, diretto dal regista e sceneggiatore Christopher Hatton, quello di Robotropolis, altro filmaccio fetente.
Incredibilmente è riuscito a trovare i soldi per girarne un altro e affrontare il cachet di Lundgren, ormai sul viale del tramonto , ma comunque un attore a cui piace essere pagato.

Trama:
Una epidemia zombie ha colpito una città, asiatica circondata dai militari.
Un gruppo di soldati raccogliticci, il solito nero che muore subito , il cinese che affronta gli zombie a calcioni e altre comparse, capitanate dal maggiore  Gatling (Lundgren) si aggira nella città alla ricerca di una ragazza da recuperare, figlia del committente.
I soldati muoiono subito e Gatrilng troverà il piccolo gruppo dei superstiti, con a capo l'infido Wade.
Ovviamente, in mezzo a milioni di morti , la ragazza da ricercare è tra i sopravvissuti.
Il maggiore e Wade arriveranno ai ferri corti e, tra un tradimento e qualche sparatoria , fanno la loro comparsa i robot impazziti di Robotropolis, che, dopo essersi riparati , faranno comunella con gli umani contro gli zombie.
Ottimo modo per riciclare gli effetti specili, se non altro.
Personaggi bidimensionali e povertà di mezzi renderanno questo film squallido, persino gli zombie, del tipo che corrono , hanno un look dimesso e triste.
L'unico che se la cava è il vecchio Dolph, che con la sua espressione "ma cosa se deve fà pe' campà" risulta cinico e a tratti autoironico. 
Gli altri personaggi sono interpretati da attori con il terrore di essere cacciati, troppo seri e concentrati, per risultare credibili.



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