Redneck Zombies - Troma 1987 - Eng

Ennesimo filmaccio della Troma

Trama:
I militari Usa perdono un bidone di scorie nucleari altamente tossiche.
Il bidone, con il simbolo del pericolo radioattivo stampato sui bordi viene trovato da un gruppo di Redneck, distillatori clandestini.
La sostanza sconosciuta viene utilizzata dai tizi per insaporire il moonshine, il liquore clandestino da loro prodotto.
Come piccolo effetto collaterale chi beve il miscuglio si trasforma in uno zombie assetato di sangue.
Ma chi sono i redneck?
Significa letteralmente "nuche rosse", e si riferisce alla nuca scottata dal sole dei lavoratori dei campi.
Sono essenzialmente i "bianchi poveri", icona della persona stupida e illetterata, dediti alla caccia, alla fabbricazione di liquori di contrabbando e a corse in moto, la leggenda vuole che i loro cervellini siano rovinati da secoli di accoppiamenti tra consanguinei..
Adesso si dedicano alla coltivazione della canapa, e non per farci corde, ma quella è un'altra storia.
Non mancheranno spargimenti di sangue e budella , oltre ad un comportamento degli zombie e degli umani assolutamente stupido, tanto per rimanere in tema.
Il film è rimasto nell'immagginario collettivo come una immane trashata, piena di comportamnti assurdi e gratuiti spargimenti di budella.

 

Un gruppo di appassionati sta preparando il seguito "Cheerleaders Vs. Redneck Zombies" se vi interessa ecco il link. 

Zombie gadget - La tazza tattica, the Battle Mug

Battle mug, questo oggetto non è altro che una tazza ricavata dall'alluminio dal pieno l utilizzando un robot CNC.

Solida e progettata per rompre teste, ha nel suo fianco incorporata una slitta picatinny standard , su cui montare accessori come la maniglia che vedete in foto , o anche binocoli, puntaotri laser e perfino baionette.

Mui sfugge l'utilità di montare una baionetta nella tazza del caffè, ma comunque la possibilità di montarla deve risultare attraente per coloro che acquistano questo coso.

Il costo? tra tazzone e maniglia partiamo da 200 fino a 400 dollari.

Utile?

Beh, se avete soldi da buttare e volete sterminare con stile fate pure.

Battle of the damned - Asia - USA 2013 - ITA

Prendete un po' di zombie, frullateli con dei robot, aggiungete una spruzzata di Dolph Lundgren et voilà, il film è servito.

Filmacci ignobile di serie b, diretto dal regista e sceneggiatore Christopher Hatton, quello di Robotropolis, altro filmaccio fetente.
Incredibilmente è riuscito a trovare i soldi per girarne un altro e affrontare il cachet di Lundgren, ormai sul viale del tramonto , ma comunque un attore a cui piace essere pagato.

Trama:
Una epidemia zombie ha colpito una città, asiatica circondata dai militari.
Un gruppo di soldati raccogliticci, il solito nero che muore subito , il cinese che affronta gli zombie a calcioni e altre comparse, capitanate dal maggiore  Gatling (Lundgren) si aggira nella città alla ricerca di una ragazza da recuperare, figlia del committente.
I soldati muoiono subito e Gatrilng troverà il piccolo gruppo dei superstiti, con a capo l'infido Wade.
Ovviamente, in mezzo a milioni di morti , la ragazza da ricercare è tra i sopravvissuti.
Il maggiore e Wade arriveranno ai ferri corti e, tra un tradimento e qualche sparatoria , fanno la loro comparsa i robot impazziti di Robotropolis, che, dopo essersi riparati , faranno comunella con gli umani contro gli zombie.
Ottimo modo per riciclare gli effetti specili, se non altro.
Personaggi bidimensionali e povertà di mezzi renderanno questo film squallido, persino gli zombie, del tipo che corrono , hanno un look dimesso e triste.
L'unico che se la cava è il vecchio Dolph, che con la sua espressione "ma cosa se deve fà pe' campà" risulta cinico e a tratti autoironico. 
Gli altri personaggi sono interpretati da attori con il terrore di essere cacciati, troppo seri e concentrati, per risultare credibili.